Ho letto questo bel giallo di Pandiani, scrittore torinese, senza evr conosciuto i suoi precedenti, tutti incentrati intorno alla squadra di indagine detta Les Italiens. Ebbene devo dire che ho trovato ficcante e coinvolgente la lettura di questo romanzo, che può stare benissimno come standalone, anche per chi non è appassionato dalla saga di Mordenti.
Pandiani ha un modo di scrivere particolare, intriso di umore nero. Non c'è niente di pulito e ordinato nel suo mondo, anche le scene d'amore sono spesso più disordinate gaffe che situazioni idilliache.
Un solo punto debole è la chiusura del cerchio attorno all'immancabile colpevole, che ho trovato leggermente artefatto, e la copula finale un po' appiccicata lì, giusto per garantire un po' di sesso al nostro eroe dopo tutte queste avventure.
Però il libro si lascia divorare senza pietà e i personaggi sono ben descritti e mai noiosi o finti.E la precisone nel descrivere le armi da guerra denuncia un preciso lavoro di ricerca che è senza dubbio molto apprezzabile.
Una lettura molto consigliata.
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